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Le proteine sono un macronutriente essenziale che supporta varie funzioni del corpo, come la crescita muscolare, la riparazione dei tessuti, la risposta immunitaria e la produzione di ormoni. Mentre i prodotti animali sono spesso considerati la principale fonte di proteine, ci sono anche molte opzioni a base vegetale che possono fornire quantità adeguate di questo nutriente. Infatti, alcune proteine vegetali possono offrire ulteriori vantaggi, come essere biologiche, vegane, prive di glutine e ricche di altri nutrienti.
In questo articolo confronteremo tre proteine vegetali derivate dai semi: proteine di girasole biologiche, proteine di zucca biologiche e proteine di canapa biologiche. Esamineremo le loro somiglianze e differenze in termini di nutrizione, gusto, profilo aminoacidico e utilizzo.
Analogie
Tutte e tre le proteine condividono caratteristiche comuni che le rendono scelte allettanti per i consumatori attenti alla salute. Ecco alcune delle loro somiglianze:
Sono tutte proteine di origine vegetale che derivano dai semi mediante isolamento o concentrazione. Ciò significa che sono adatti a vegani e vegetariani che vogliono evitare i prodotti di origine animale.
Sono tutti biologici, nel senso che vengono coltivati senza pesticidi sintetici o fertilizzanti. Ciò significa che sono migliori per l’ambiente e possono contenere meno contaminanti rispetto ai prodotti convenzionali.
Sono tutte proteine complete, nel senso che forniscono tutti gli amminoacidi essenziali. Gli amminoacidi essenziali sono quelli che il corpo non può produrre da solo e deve ricavarli dal cibo. Le proteine complete sono rare tra le fonti vegetali e possono aiutare a soddisfare il fabbisogno proteico giornaliero in modo più efficiente.
Sono tutti ricchi di minerali e acidi grassi essenziali. Minerali come ferro, zinco, magnesio e calcio sono importanti per varie funzioni corporee, come la formazione del sangue, la salute delle ossa, la trasmissione nervosa e l’attività enzimatica. Gli acidi grassi essenziali come omega-3 e omega-6 sono utili per la salute cardiovascolare, la funzione cerebrale, la salute della pelle e la regolazione dell’infiammazione.
Differenze
Nonostante le loro somiglianze, ogni proteina ha anche le sue caratteristiche uniche che la distinguono dalle altre. Ecco alcune delle loro differenze:
Le proteine del girasole hanno un sapore leggermente dolce e di nocciola, le proteine della zucca hanno una fragranza unica e le proteine della canapa hanno un sapore leggermente terroso. Il sapore di ciascuna proteina può influenzare il modo in cui viene utilizzata nelle ricette e il modo in cui piace a diversi consumatori.
Le proteine del girasole hanno il più alto contenuto proteico (superiore al 60%), seguite dalle proteine della zucca (50% o 75%, a seconda del prodotto) e dalle proteine della canapa (circa il 30%). Il contenuto proteico di ciascun prodotto può variare a seconda del metodo di lavorazione e del numero di altri ingredienti aggiunti. Un contenuto proteico più elevato significa più grammi di proteine per porzione e per caloria.
Le proteine del girasole sono povere di lisina, le proteine della zucca sono povere di aminoacidi contenenti zolfo (metionina e cisteina) e le proteine della canapa hanno un profilo amminoacidico bilanciato. Il profilo aminoacidico di ciascuna proteina influisce sul suo valore biologico, che è una misura di quanto bene il corpo può utilizzare la proteina. Un profilo aminoacidico bilanciato significa che la proteina ha un valore biologico più elevato e può supportare più funzioni corporee.
Le proteine del girasole hanno il contenuto di grassi più basso (circa l’1%), seguite dalle proteine della zucca (circa il 10%) e dalle proteine della canapa (circa il 50%). Il contenuto di grassi di ciascun prodotto può influire sulla sua densità calorica, consistenza, durata di conservazione e benefici per la salute. Un contenuto di grassi inferiore significa meno calorie per porzione e per grammo di proteine. Un contenuto di grassi più elevato significa più cremosità, maggiore conservabilità e più acidi grassi essenziali.
Le proteine del girasole hanno il contenuto di fibre più basso (circa l’1%), seguite dalle proteine della canapa (circa il 4%) e dalle proteine della zucca (circa l’8%). Il contenuto di fibre di ogni prodotto può influire sulla sua digeribilità, sazietà, regolazione della glicemia e salute intestinale. Un contenuto di fibre più elevato significa una digestione più lenta, una maggiore pienezza